giovedì 27 febbraio 2014

Una tavola Dorata

Poche sono le pietanze invitanti e irresistibili come una frittura dorata e croccante:
ci sono mille occasioni in cui saper cucinare ottime frittelle dolci e salate può tornare utile, anche solo per permettersi qualche peccato di gola ogni tanto, basta non esagerare.
Seguendo alcune regole semplici , potrete preparare fritti leggeri e digeribili:

  • L'olio per la cottura deve essere sempre molto abbondante, perchè altrimenti brucia velocemente. Per evitare che bruci quando è arrivato al massimo del calore, non lasciatelo mai senza alcun ingrediente in cottura; se il cibo da friggere non fosse ancora pronto, è sufficente immergere un pezzo di pane. Riscaldate l'olio in una casseruola di ferro, in dose tale che gli alimenti da friggere vi nuotino dentro. L'olio deve avere la giusta temperatura, per verificarla, intingete un bastoncino di legno: quando intorno ad esso si formano delle bollicine, è pronto. Se è troppo caldo, la frittura si colorerà troppo in fretta e rimarrà cruda all'interno; se invece non lo è a sufficenza, ne assorbirà troppo e non diventerà croccante. Per sapere quando incominciare a friggere gettate in padella un primo pezzo: deve scendere fino a toccare il fondo del recipiente e risalire a galla schiumando. La temperatura, inoltre, deve, essere proporzionata alla grossezza dell'alimento: alta se il cibo è piccolo, inferiore se è grande (brucerebbe all'esterno senza cuocere all'interno )

  • Gli alimenti fritti andranno prelevati con una schiumarola, posti su una gratella a sgocciolare e infine collocati su carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso. Perchè risulti secco e croccante, il fritto va salato solo al momento di servire, si consiglia comunque di gustarlo caldissimo.
frittura al naturale
immergete nell'olio bollente il cibo tagliato a pezzi o a fette, passato nella farina, oppure prima nell'uovo sbattuto e poi nella farina, poi scolatelo e asciugatelo su carta assorbente da cucina. I cibi che richiedono l'infarinatura sono scaloppine, piccoli pesci, molluschi, crostini di pane, uova e alcune verdure ( melanzane, zucchine, patate etc etc.)

Impanatura
Conferisce al cibo il classico aspetto dorato. Consiste nel passare l'alimento prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto leggermente salato e infine nel pangrattato: cosi l'impanatura si gonfia e la frittura risulta più croccante. Dovete tenere l'olio pulito, senza residui sul fondo, per evitare che faccia fumo e diventi amaro. Si possono impanare cotolette, pollo, trance di pesce, verdure lesse, polpette...

Pastella 
Gli ingredienti sono farina, uova (anche solo tuorlo o albume), un pizzico di sale, acqua o latte oppure birra. Può essere insaporita con formaggio, prezzemolo e altri aromi, nel caso di cibi salati; con scorza di limone, di arancia o cognac per i dolci.
Per gonfiare maggiormente la frittura potete aggiungere del lievito di birra o albumi montati a neve. Procedete setacciando la farina in una ciotola, diluitela poi con acqua (o birra o latte) sbattendo con una forchetta per evitare i grumi, unite l'uovo e gli altri eventuali ingredienti. La densità deve essere tale che, sollevata con un cucchiaio ricada a nastro. Tuffate i cibi nella pastella e poi nell'olio bollente . Gli alimenti ideali sono verdure e frutta.


Nessun commento:

Posta un commento